La parola "'cello" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "'cello" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è /ˈtʃɛloʊ/.
In italiano, "'cello" viene tradotto come "violoncello".
Il termine "'cello" è un'abbreviazione colloquiale per "violoncello", uno strumento musicale a corda della famiglia degli archi. È utilizzato frequentemente sia nel parlato che nello scritto, specie in contesti musicali. Viene spesso menzionato in discussioni riguardanti orchestre, musica da camera e formazione musicale.
Ho suonato il violoncello per cinque anni ormai.
The 'cello section of the orchestra sounds incredible.
La sezione dei violoncelli dell'orchestra suona incredibile.
She decided to take up the 'cello after hearing a beautiful concert.
La parola "'cello" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche, ma ci sono alcune frasi relative alla musica e all'orchestra che la includono:
"Giocare in secondo piano rispetto al violoncello" - significa avere un ruolo meno importante in un contesto musicale.
"A 'cello in the spotlight" - riferito a un violoncellista che è in primo piano durante una prestazione musicale.
La parola "'cello" è un'abbreviazione di "violoncello", che deriva dall'italiano "violoncello", un diminutivo di "violone", che era un grande strumento a corde. Viene utilizzata dal XVII secolo e si è rapidamente stabilita nel linguaggio musicale.
Sinonimi: violoncello, strumento ad arco. Contrari: nessuno specifico, poiché "'cello" non ha un'opposizione diretta come strumento, ma potrebbe essere visto in opposizione a strumenti di una diversa famiglia, come le percussioni o i fiati (ad esempio, batteria, tromba).
In sintesi, "'cello" è una parola associata a uno strumento musicale amato e frequentato in diverse situazioni musicali, con una ricca storia e significato nel mondo della musica.