"African sleeping sickness" è un sostantivo composto.
/ˈæfrɪkən ˈsliːpɪŋ sɪknəs/
L’African sleeping sickness, o malattia del sonno africana, è una malattia infettiva causata da parassiti del genere Trypanosoma, trasmessi all'uomo tramite morsi di mosche tse-tse. La malattia è diffusamente presente in alcune parti dell'Africa e porta a sintomi gravi come febbre, mal di testa, dolori articolari e, nei casi avanzati, disturbi neurologici che possono portare al coma e alla morte. L’uso della parole è frequente in contesti medici e scientifici e nei documenti di salute pubblica.
La malattia del sonno africana può essere fatale se non trattata.
Many researchers are working to find a cure for African sleeping sickness.
Molti ricercatori stanno lavorando per trovare una cura per la malattia del sonno africana.
African sleeping sickness is a major health concern in certain regions of Africa.
Sebbene "African sleeping sickness" non abbia molte espressioni idiomatiche collegate, la malattia stessa viene spesso menzionata in contesti di discussione sulla salute pubblica. Ecco alcuni esempi illustrativi con frasi generali:
Dobbiamo aumentare la consapevolezza riguardo alla malattia del sonno africana per prevenire la sua diffusione.
The government is implementing measures to combat African sleeping sickness.
Il termine "African sleeping sickness" deriva dalla confluenza di "African" (che indica la sua origine geografica) e "sleeping sickness" (una traduzione letterale dell'inglese "malattia del sonno", riferito ai sintomi neurologici della malattia).
Sinonimi: - Malattia del sonno africana - Tripanosomiasi africana
Contrari: Non esistono veri e propri contrari, poiché si tratta di una malattia specifica senza un'opposizione diretta.
L’African sleeping sickness è una malattia seria e poco compresa al di fuori delle aree colpite. Rimane un'importante preoccupazione per la salute pubblica in molte parti dell'Africa, richiedendo attenzione e ricerca continua.