"Capitoline games" è una combinazione di parole composta e non ha una parte del discorso specifica a meno che non sia inserita in un contesto. "Capitoline" funziona come un aggettivo, mentre "games" è un sostantivo plurale.
/ˈkæpɪˌtoʊlɪn ɡeɪmz/
"Capitoline games" si riferisce storicamente ai giochi che si svolgevano sui Campi di Marte a Roma e dedicati a Giove Capitolino. Nella lingua inglese è utilizzato principalmente in contesti storici, archeologici o in ambito sportivo per riferirsi a eventi sportivi di importanza storica.
Questa espressione non è di uso comune quotidiano, ma può apparire in contesti accademici o storici. È più presente nella scrittura (articoli, saggi) che nel parlato quotidiano.
I giochi Capitolini erano un evento significativo nella cultura romana antica.
During the Capitoline games, athletes from various territories competed for glory.
Durante i giochi Capitolini, atleti di vari territori competevano per la gloria.
The Capitoline games have inspired modern sporting events in numerous ways.
La frase "Capitoline games" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche moderne. Tuttavia, si possono trovare riferimenti storici o culturali collegati a eventi o giochi simili:
Anche se non ha la presenza di un gladiatore, la sua performance nei giochi Capitolini ha dimostrato il suo valore.
The tradition of the Capitoline games reminds us of the importance of athleticism in society.
Il termine "Capitoline" deriva dal latino "Capitolinus", che significa "relativo al Campidoglio". "Games" è una parola di origine old English ("gamen") che significa "gioco" o "divertimento". La combinazione si riferisce quindi ai "giochi" che si svolgevano in un contesto attinente al Campidoglio di Roma.