"Laputa" è un sostantivo proprio.
La trascrizione fonetica di "Laputa" in alfabeto fonetico internazionale è: /ləˈpjuːtə/
La parola "Laputa" non ha una traduzione diretta in italiano essendo un nome proprio e un concetto specifico. Tuttavia, viene talvolta tradotto in contesti come "Isola Volante" o "Isola Fluttuante" in riferimento alla sua rappresentazione nel romanzo di Jonathan Swift.
Laputa è un'isola volante immaginaria presente nel romanzo "I viaggi di Gulliver" (1726) di Jonathan Swift. Serve come simbolo della distorsione della ragione e della scienza. Nel libro, l'isola è governata da scienziati che sono così presi dalle loro teorie astratte che ignorano le realtà pratiche. "Laputa" è utilizzata poco frequentemente nel linguaggio moderno, ma può apparire in contesti letterari o culturali quando si discute di idee utopiche o di critica sociale.
"Ne 'I viaggi di Gulliver', Laputa rappresenta una società disconnessa dalla realtà."
"Many critics refer to Laputa as a critique of the scientific community."
"Molti critici si riferiscono a Laputa come a una critica della comunità scientifica."
"The concept of Laputa has influenced various works of science fiction."
Sebbene "Laputa" non sia comunemente usato in espressioni idiomatiche moderne, il suo significato e le sue connotazioni possono essere richiamati in contesti critici. Ecco alcune frasi generali che utilizzano l'idea di "Laputa":
"Le sue idee erano così astratte che viveva nella sua Laputa."
"The politicians often seem to reside in a Laputa, far removed from the people's issues."
"I politici sembrano spesso risiedere in una Laputa, lontani dai problemi del popolo."
"Critics argue that certain theories are akin to building a Laputa in the sky."
"I critici sostengono che certe teorie siano simili a costruire una Laputa nel cielo."
"When discussing environmental issues, we cannot allow ourselves to be in a Laputa."
"Quando si parla di questioni ambientali, non possiamo permetterci di essere in una Laputa."
"Her plans seemed like a Laputa, beautiful yet impractical."
Il termine "Laputa" deriva dallo spagnolo "la puta", che significa "la prostituta", ma nel contesto di Swift ha un significato più complesso e metaforico, suggerendo una critica delle corti e della società letteraria dell'epoca, vista come superficiale e distante dalla realtà utile.
Dati gli aspetti metaforici del termine "Laputa", non ha sinonimi diretti. Tuttavia, può essere associato a termini come "utopia" o "fantasia". Non ha un vero e proprio contrario nel contesto letterario; si potrebbe considerare come "realtà" o "pragmatismo" alcuni dei suoi opposti concettuali.