"Mounier-Kuhn syndrome" è un nome proprio che si riferisce a una condizione medica, quindi non appartiene a una specifica parte del discorso come i verbi o i sostantivi.
/muː.njeɪ.kɪn ˈsɪn.droʊm/
Sindrome di Mounier-Kuhn
La sindrome di Mounier-Kuhn è una condizione rara caratterizzata dall'espansione e dalla dilatazione della trachea e dei bronchi. È associata a un aumento del rischio di infezioni respiratorie e altre complicazioni. Sebbene non sia una condizione comune, è importante nella medicina respiratoria e nei disturbi connessi alle vie aeree. Questo termine viene usato di frequente in contesti medici e specialistici, maggiormente nel contesto scritto piuttosto che nel parlato quotidiano.
"Il paziente è stato diagnosticato con la sindrome di Mounier-Kuhn dopo aver sofferto di ripetute infezioni respiratorie."
"Management of Mounier-Kuhn syndrome often requires a multidisciplinary approach."
"La gestione della sindrome di Mounier-Kuhn richiede spesso un approccio multidisciplinare."
"Research on Mounier-Kuhn syndrome is limited, highlighting the need for further studies."
Poiché "Mounier-Kuhn syndrome" è un termine medico specifico, non viene utilizzato in espressioni idiomatiche comuni. Tuttavia, può essere inserito in espressioni più tecniche o referenziali nel contesto medico. Ad esempio:
"I medici stanno diventando più consapevoli della sindrome di Mounier-Kuhn come possibile causa di tosse cronica."
"Prompt recognition of Mounier-Kuhn syndrome can improve patient outcomes significantly."
Il termine "Mounier-Kuhn syndrome" prende il nome dai medici che per primi hanno descritto la condizione: Mounier e Kuhn. Questi nomi sono stati attribuiti alla sindrome per onorare il contributo dei ricercatori nel campo della medicina e delle malattie respiratorie.
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