L'espressione "a miser's hoard" funge da sostantivo.
/a ˈmaɪzərz hɔrd/
"A miser's hoard" si riferisce a una grande quantità di denaro o beni accumulati da una persona avara (un misero) e spesso viene utilizzata per descrivere una raccolta di ricchezze che una persona non intende spendere o condividere. In inglese, l'espressione è frequentemente usata in contesti sia scritti che parlati, ma può avere una prevalenza maggiore nel linguaggio scritto, specialmente in letteratura o racconti fiabeschi.
"Dopo anni di risparmio di ogni singolo centesimo, alla fine svelò il suo tesoro miserabile alla sua famiglia."
"The villagers often spoke about the old man who guarded his miser's hoard with a fierce jealousy."
"I villaggi spesso parlavano del vecchio che custodiva il suo tesoro miserabile con una feroce gelosia."
"She couldn't believe her luck when she stumbled upon a miser's hoard hidden in the attic."
"A miser's hoard" non è comunemente usato come parte di espressioni idiomatiche, ma si possono rintracciare frasi ed espressioni che evocano il concetto di avarizia o accumulo eccessivo di beni. Ecco alcune esempi:
"Tratta i suoi soldi come un tesoro miserabile, mai disposto a condividere."
"Unlike a miser's hoard, she believes in spending wisely for experiences."
"A differenza di un tesoro miserabile, lei crede nella spesa saggia per esperienze."
"His room was filled with items that resembled a miser's hoard, collecting dust rather than use."
La parola "miser" deriva dal latino "miser", che significa "triste" o "infelice", ma nel contesto moderno si è tradotta in "avaro" o "chi accumula senza generosità". "Hoard" proviene dall'inglese antico "hord", che significa "accumulare" o "nascondere", spesso riferito a tesori o cibo.
Fondi
Contrari: