La combinazione di parole "absence of defects" funge da sostantivo composto.
/ˈæbsəns əv dɪˈfɛkts/
"Absence of defects" si riferisce a uno stato in cui non ci sono imperfezioni o errori in un oggetto, un prodotto, un sistema o un processo. Questo termine è frequentemente utilizzato in contesti di controllo qualità, ingegneria e produzione.
La sua frequenza d'uso è alta nel contesto scritto, specialmente in documentazione tecnica o standard di qualità, ma può anche apparire nel parlato durante discussioni tecniche o aziendali.
L'ispettore di qualità ha confermato l'assenza di difetti nel prodotto finale.
Achieving an absence of defects is crucial for customer satisfaction.
Raggiungere un'assenza di difetti è cruciale per la soddisfazione del cliente.
Regular audits ensure the absence of defects in manufacturing processes.
La frase "absence of defects" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche specifiche, ma viene spesso menzionata nel contesto di standard e aspettative riguardo la qualità, la perfezione e l'affidabilità. Ecco alcune frasi esemplari che includono il concetto:
Nel nostro settore, ci sforziamo per l'assenza di difetti per mantenere la nostra reputazione.
The certification process focuses on the absence of defects in production lines.
Il processo di certificazione si concentra sull'assenza di difetti nelle linee di produzione.
Meeting the client's expectations depends on the absence of defects in our service delivery.
Le parole che compongono l'espressione "absence of defects" derivano dall'inglese antico "absència" che significa "non essere presente", e "defect" che proviene dal latino "defectus" che significa "mancanza" o "imperfezione".
Questa combinazione di parole è piuttosto tecnica e solitamente si trova in contesti professionali legati al controllo qualità e alla gestione dei processi, quindi non ha un uso colloquiale ampio.