L'espressione "accessory genitals" è un sostantivo composto.
/əkˈsɛsəri ˈdʒɛnɪtəlz/
"Accessory genitals" si riferisce a strutture genitali che non sono considerate gli organi sessuali principali. Questo termine viene usato principalmente nel contesto della biologia e della zoologia per descrivere strutture che supportano o accompagnano i genitali primari, specialmente negli animali. È un'espressione meno comune nel parlato quotidiano e viene principalmente utilizzata in contesti scientifici o accademici. La sua frequenza d'uso è bassa, prevalentemente nel linguaggio scritto e nelle pubblicazioni accademiche.
In molte specie di insetti, i genitali accessori svolgono un ruolo cruciale durante l'accoppiamento.
The study focused on the evolution of accessory genitals in various marine animals.
L'espressione "accessory genitals" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche o frasi fatte, dato che si tratta di un termine scientifico specifico. Tuttavia, è possibile considerare alcune di queste espressioni in contesti correlati alla biologia.
Il ruolo delle caratteristiche sessuali secondarie, compresi i genitali accessori, può influenzare il successo dell'accoppiamento.
Researchers noted that accessory structures often enhance reproductive strategies in various species.
Il termine "accessory" deriva dal latino "accessorius", che significa "che si aggiunge", mentre "genitals" proviene dal latino "genitalis", relativo alla generazione o alla nascita. "Genitalis" è a sua volta legato al verbo "gignere", che significa "generare".