Nome
/əˈkriːziə/
La parola "acrisia" non ha una traduzione diretta in italiano, ma può essere tradotta come "indecisione" o "mancanza di determinazione".
"Acrisia" è un termine di origine greca che si riferisce a una condizione di indecisione o mancanza di volontà. È usata sia nel parlato che nello scritto, ma può sorgere in contesti più formali o filosofici, in cui si discute della volontà umana e delle sue debolezze. La frequenza d'uso è relativamente bassa, poiché si tratta di un termine specializzato e non comunemente utilizzato nel linguaggio quotidiano.
The scholar wrote about acrisia in his recent article on moral philosophy.
Il filosofo ha scritto di acrisia nel suo recente articolo sulla filosofia morale.
Her acrisia prevented her from making an important decision about her career.
La sua acrisia le impediva di prendere una decisione importante sulla sua carriera.
In times of acrisia, it's crucial to seek advice from trusted friends.
In tempi di acrisia, è cruciale cercare consigli da amici fidati.
Anche se "acrisia" non è comunemente utilizzata nelle espressioni idiomatiche, si può associarla ad alcune frasi che riguardano l'indecisione. Ecco alcuni esempi:
Caught in a web of acrisia, he couldn't decide whether to move to a new city.
Intrappolato in una rete di acrisia, non riusciva a decidere se trasferirsi in una nuova città.
Acrisia often leads to missed opportunities in life.
L'acrisia porta spesso a perdere opportunità nella vita.
Overcoming acrisia is essential for achieving personal goals.
Superare l'acrisia è essenziale per raggiungere obiettivi personali.
"Acrisia" deriva dal greco "ἀκρασία" (akrasia), che significa "mancanza di forza" o "senza potere". Nella filosofia classica, il termine è stato utilizzato da pensatori come Aristotele per descrivere la condizione in cui una persona sa cosa è giusto ma non riesce a farlo a causa di debolezza di volontà.
Sinonimi: indecisione, vacillazione, incertezza.
Contrari: determinazione, risolutezza, certezza.