Angiostenosi è un sostantivo.
/ˌændʒi.oʊ.stəˈnoʊ.sɪs/
L'angiostenosi si riferisce al restringimento di un vaso sanguigno o di un condotto nel corpo. Questo termine è comunemente utilizzato in ambito medico e può influenzare il flusso sanguigno normalmente. È usato più frequentemente nel contesto scritto, specialmente in documenti medici o articoli scientifici. La sua frequenza d'uso è relativamente bassa, limitata agli ambiti specialistici.
"Il paziente è stato diagnosticato con angiostenosi in una delle sue arterie."
"Angiostenosis can lead to serious cardiovascular complications."
"L'angiostenosi può portare a gravi complicazioni cardiovascolari."
"Monitoring for angiostenosis is crucial for patients with a history of vascular issues."
L'angiostenosi non ha molte espressioni idiomatiche associate, ma si può discutere in un contesto più ampio di condizioni mediche. Ecco alcune frasi che, pur non includendo espressioni idiomatiche standard, illustrano il contesto in cui può apparire il termine:
" Dopo un attento esame, il medico ha spiegato che l'angiostenosi potrebbe essere la causa dei suoi sintomi."
"Understanding angiostenosis is essential for developing effective treatment plans."
Il termine "angiostenosi" deriva dal greco "angio," che significa "vaso" e "stenosis" che significa "restringimento." La combinazione delle due parole descrive quindi il restringimento dei vasi.
Sinonimi: - Stenosi vascolare - Restringimento vascolare
Contrari: - Vasodilatazione - Allargamento vascolare
Questi termini sono utili per descrivere condizioni opposte rispetto all'angiostenosi, dove i vasi sanguigni si allargano piuttosto che restringersi.