"Antiferroelectric crystal" è una locuzione che funge da sostantivo.
/ˌæntiˌfɛrəˈɛlɛktrɪk ˈkrɪstl/
Un "antiferroelectric crystal" è un materiale che presenta una struttura in cui i momenti dipolari elettrici sono allineati in direzioni opposte in un modo che annulla il momento dipolare totale. Questi cristalli mostrano proprietà elettriche uniche e sono utilizzati in vari dispositivi elettronici e ottici.
In inglese, la parola è spesso utilizzata nel contesto della scienza dei materiali, ingegneria elettrica, e fisica degli stati della materia. Si sente maggiormente nel linguaggio tecnico o accademico piuttosto che nel parlato comune quotidiano.
I cristalli antiferroelettrici sono importanti nello sviluppo di nuovi dispositivi elettronici.
The study of antiferroelectric crystal behavior can lead to new applications in sensors.
Lo studio del comportamento dei cristalli antiferroelettrici può portare a nuove applicazioni nei sensori.
Researchers are exploring the potential of antiferroelectric crystal in energy storage systems.
L'uso della locuzione "antiferroelectric crystal" è piuttosto specifico e raramente si trova in espressioni idiomatiche comuni. Tuttavia, la seguente espressione può essere collegata a discussioni scientifiche:
Nel campo dei cristalli antiferroelettrici, molti materiali mostrano transizioni di fase uniche.
Understanding the properties of antiferroelectric crystals is key to advancing materials science.
Il termine "antiferroelectric" deriva da "anti-" (che significa opposto) e "ferroelectric" (un tipo di materiale che mostra polarizzazione elettrica). "Crystal" deriva dal greco "krustallos", che significa ghiaccio o ghiaccio trasparente.