L'espressione "asymptotically robust" è un aggettivo composto.
/æˌsɪm.pəˈtɒ.tɪ.kli ˈroʊ.bʌst/
Il termine "asymptotically robust" viene utilizzato principalmente nel contesto della statistica e dell'analisi dei dati. Si riferisce a metodi o stime che mantengono le loro proprietà desiderabili anche al variare delle condizioni o dei parametri man mano che si avvicinano a una certa condizione limite (asintotica).
Il termine è tecnico e viene utilizzato prevalentemente nel contesto scritto, in particolare in articoli scientifici e pubblicazioni accademiche.
La frase è meno comune nel linguaggio colloquiale e viene utilizzata maggiormente in ambiti professionali o accademici.
"In molte applicazioni statistiche, gli stimatori che sono asintoticamente robusti forniscono risultati affidabili."
"The method is considered asymptotically robust, ensuring its effectiveness under various conditions."
"Il metodo è considerato asintoticamente robusto, garantendo la sua efficacia sotto varie condizioni."
"Researchers are often concerned with whether their models are asymptotically robust."
Sebbene "asymptotically robust" non sia associato a molte espressioni idiomatiche, il concetto di robustezza in statistica è spesso combinato con altre parole per descrivere vari approcci solidi e ben fondati in vari contesti. Ecco alcune espressioni comuni:
"Un estimatore robusto fornisce risultati coerenti, soprattutto quando è asintoticamente robusto."
"Asymptotically robust methods are vital for statistical inference in large samples."
"Metodi asintoticamente robusti sono vitali per l'inferenza statistica in grandi campioni."
"The effectiveness of a model can greatly improve when it is asymptotically robust."
Il termine "asymptotic" deriva dal greco "asymptotos," che significa "che non si incontra," ed è utilizzato in matematica per descrivere comportamenti di funzioni quando gli argomenti tendono verso specifici valori. "Robust" proviene dal latino "robustus," che significa "forte, solido," e descrive la capacità di qualcosa di resistere a perturbazioni o variazioni.
Questa espressione è principalmente utilizzata in contesti accademici e tecnici e ha un'importanza cruciale nella teoria statistica e nella pratica.