"Autocephalous" è un aggettivo.
/ˌɔːtəˈsɛfələs/
Il termine "autocephalous" si riferisce a una chiesa o a un gruppo d'istituzioni religiose che è autonomo e indipendente, in particolare in contesto religioso. Viene solitamente utilizzato per descrivere chiese ortodosse che hanno la propria autorità per governarsi, senza essere soggette ad una giurisdizione esterna.
Questo termine viene utilizzato principalmente nel contesto scritto, in ambiti accademici o religiosi, piuttosto che nella conversazione quotidiana.
The Orthodox Church of Greece is considered autocephalous and governs its own affairs.
(La Chiesa Ortodossa di Grecia è considerata autocefala e gestisce i propri affari.)
The recognition of an autocephalous status often leads to political implications within the region.
(Il riconoscimento di uno status autocefala porta spesso a implicazioni politiche all'interno della regione.)
"Autocephalous" non è comunemente usato nelle espressioni idiomatiche, ma può essere parte di espressioni più ampie o di discorsi accademici riguardanti la teologia o la governance ecclesiastica.
The concept of an autocephalous church is vital for understanding the dynamics of Eastern Orthodox Christianity.
(Il concetto di una chiesa autocefala è vitale per comprendere le dinamiche del cristianesimo ortodosso orientale.)
Those who support the movement toward autocephalous structures argue that it strengthens national identity.
(Coloro che sostengono il movimento verso strutture autocefale sostengono che questo rafforzi l'identità nazionale.)
La parola "autocephalous" deriva dal greco "αὐτοκέφαλος" (autoképhalos), che significa "che ha una testa indipendente", composto da "αὐτο-" (auto, "da solo") e "κέφαλη" (kephale, "testa"). Questo termine è entrato nel linguaggio ecclesiastico per descrivere chiese o gruppi di chiese che esercitano autocrazia.
Sinonimi: - Indipendente - Autonomo
Contrari: - Soggetto - Dipendente
In sintesi, "autocephalous" è un termine specifico e specialistico che opera principalmente nello contesto delle istituzioni religiose, ed è usato per descrivere l'autonomia e l'indipendenza delle chiese ortodosse.