"Cross-compiler" è un sostantivo.
/ˈkrɒsˌkəm.paɪ.lər/
Un "cross-compiler" è un tipo di compilatore che consente di compilare codice sorgente per un ambiente di esecuzione diverso da quello in cui il compilatore stesso sta funzionando. È spesso utilizzato nel contesto dello sviluppo di software per sistemi imbarcati, dove il codice deve essere eseguito su hardware diverso da quello utilizzato per la compilazione. Questa parola è comune tra gli sviluppatori di software e nei contesti tecnici, quindi risulta frequente nel linguaggio tecnico e scritto piuttosto che nella conversazione quotidiana.
Un compilatore incrociato può generare codice per più piattaforme da un'unica base di codice sorgente.
Many embedded systems require the use of a cross-compiler for development.
Molti sistemi embedded richiedono l'uso di un compilatore incrociato per lo sviluppo.
Understanding how to configure a cross-compiler is crucial for optimizing code for performance.
Sebbene "cross-compiler" non venga comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche, esistono alcune frasi legate al contesto della programmazione e sviluppo software che possono apparire.
Il team ha affrontato una ripida curva di apprendimento con il compilatore incrociato che hanno scelto.
Configuring a cross-compiler can often be a trial and error process.
Configurare un compilatore incrociato può spesso essere un processo di tentativi ed errori.
When working with a cross-compiler, portability becomes a key consideration.
Il termine "cross-compiler" è composto da "cross" (che indica attraverso, oltre) e "compiler" (compilatore, da "compile", derivante dal latino "compilare", che significa "raccogliere"). La combinazione dei due termini descrive un compilatore che agisce "attraverso" diverse piattaforme.
Multi-platform compiler
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