"Sproblem" è un sostantivo composto ed è un termine tecnico.
/ɪˌnjuːməˈræbɪlɪti ˈprɒbləm/
Il "problema di enumerabilità" si riferisce a temi trattati in teoria degli insiemi e logica matematica, in particolare riguardo la possibilità di enumerare gli elementi di un insieme infinito. È un argomento fondamentale per comprendere le basi della computabilità e della teoria della computazione.
Frequenza d'uso Questa espressione è di uso più frequente in contesti scritti, come articoli accademici, libri di testo e conferenze nel campo della matematica e dell'informatica. È meno comune nel parlato quotidiano.
"Il problema di enumerabilità è cruciale per comprendere i limiti della computazione."
"Researchers have proposed various solutions to the enumerability problem."
"I ricercatori hanno proposto varie soluzioni al problema di enumerabilità."
"Addressing the enumerability problem can lead to significant advancements in theoretical computer science."
Il "problema di enumerabilità" non è comunemente associato a espressioni idiomatiche nel linguaggio colloquiale. Tuttavia, è frequentemente discusso in ambiti accademici legati all'informatica e alla matematica. Di seguito alcune frasi di esempio che mostrano come possa essere utilizzato in contesti diversi:
"Quando si affrontano algoritmi complessi, comprendere il problema di enumerabilità è fondamentale."
"In set theory, the enumerability problem highlights the differences between countable and uncountable sets."
"Enumerability" deriva dal latino "enumerare", che significa "contare", combinato con il suffisso "-ability", che indica l'abilità o la possibilità di fare qualcosa.
Sinonimi: - Contabilità (in un contesto matematico)
Contrari: - Non numerabile (in riferimento a insiemi non contabili)
In sintesi, "problema di enumerabilità" è un termine chiave nell'analisi della computabilità e della logica matematica, che aiuta a esplorare la natura degli insiemi e le loro proprietà.