L'espressione "exposure ‹dosage› rate" è una locuzione nominale che si riferisce alla misura della quantità di esposizione (solitamente a radiazioni o sostanze chimiche) ricevuta per unità di tempo.
/ɪkˈspoʊʒər ‹ˈdoʊsɪdʒ› reɪt/
"Exposure ‹dosage› rate" indica la quantità di esposizione a cui un individuo è sottoposto in un dato periodo di tempo. È un termine utilizzato principalmente nel contesto della scienza medica, dell'industria chimica e della radiologia. Questo termine è spesso impiegato nel contesto scritto, in report scientifici e documentazione tecnica, ma potrebbe apparire anche in conversazioni formali.
Il tecnico ha registrato il tasso di esposizione ‹dosaggio› per garantire che gli standard di sicurezza fossero rispettati.
Monitoring the exposure ‹dosage› rate is crucial in radiation therapy.
Sebbene "exposure ‹dosage› rate" non venga generalmente utilizzato in espressioni idiomatiche comuni, ci sono alcune frasi tecniche e scientifiche in cui la parola "exposure" è importante:
L'esposizione a sostanze nocive può portare a seri rischi per la salute.
The exposure limits are set to protect workers in hazardous environments.
I limiti di esposizione sono stabiliti per proteggere i lavoratori in ambienti pericolosi.
High levels of exposure can impair cognitive function over time.
La parola "exposure" deriva dall'inglese medio "exposuren", che a sua volta si origina dal latino "exponere", che significa "mettere fuori" o "mostrare". La parola "dosage" è anch'essa di origine latina, derivando dal termine "dosare", che significa "misurare una dose". Il termine "rate" proviene dall'inglese antico "rǣd", che significa "consiglio" o "giudizio", ma nel contesto moderno si riferisce a una misura o una proporzione.
In sintesi, "exposure ‹dosage› rate" è un termine tecnico fondamentale in vari ambiti scientifici e medici, utilizzato per valutare l'impatto di esposizioni su individui. La sua comprensione è vitale per garantire la sicurezza e la salute.