"Eye distance" è una combinazione di parole composta da un sostantivo e da un aggettivo.
/ˈaɪ ˈdɪstəns/
"Eye distance" si riferisce alla distanza tra gli occhi di una persona, spesso utilizzata in contesti relativi alla misurazione fisica, all'ottica, o all'ergonomia. Può anche essere un termine utilizzato in contesti artistici o fondamentali nel design visivo. Non è una frase di uso comune, e la sua frequenza è più alta negli scritti tecnici o scientifici piuttosto che nel parlato quotidiano.
La distanza degli occhi del modello è stata misurata per garantire una corretta vestibilità degli occhiali.
It's important to adjust the camera settings according to the eye distance for a perfect shot.
È importante regolare le impostazioni della fotocamera in base alla distanza oculare per una ripresa perfetta.
In portrait photography, the eye distance can affect the overall composition of the image.
"Eye distance" non è comunemente usato nelle espressioni idiomatiche. Tuttavia, possiamo considerare frasi che giocano con il concetto di "occhi" o "distanza" in contesti più ampi:
Tieni d'occhio la palla.
To have an eye for detail means you notice what others overlook.
Avere occhio per i dettagli significa che noti ciò che altri trascurano.
Out of sight, out of mind.
La parola "eye" deriva dall'inglese antico "ēage", che ha evoluto il suo significato e la sua pronuncia nel tempo. "Distance" proviene dal latino "distantia", che significa "separazione" o "allontanamento".
Sinonimi: - Eye span (meno comune) - Ocular distance (termine più tecnico)
Contrari: - Proximity (vicinanza) - Closeness (vicinanza)
In sintesi, "eye distance" è un termine specifico che si trova principalmente in scritti tecnici, e pur non essendo di uso ordinario nelle conversazioni quotidiane, trova applicazioni pratiche in diversi ambiti.