"Failure-free" è un aggettivo composto.
/fɛɪljər friː/
"Failure-free" si riferisce a uno stato o a un processo in cui non ci sono fallimenti. Questo termine è spesso utilizzato in contesti tecnici o ingegneristici, dove l'affidabilità è cruciale. La frequenza d'uso è relativamente bassa, e tende ad essere utilizzato di più nel linguaggio scritto, specialmente in documenti che trattano di performance e qualità.
The new software is designed to be failure-free, ensuring smooth operations in critical systems.
(Il nuovo software è progettato per essere senza fallimenti, garantendo operazioni fluide nei sistemi critici.)
We aim to provide a failure-free experience for our customers with our latest product line.
(Miriamo a fornire un'esperienza priva di fallimenti ai nostri clienti con la nostra ultima linea di prodotti.)
"Failure-free" non è particolarmente comune in espressioni idiomatiche, ma può essere parte di frasi più ampie riguardanti successi e performance. Ecco alcune espressioni:
The company's commitment to quality ensures a failure-free production process.
(L'impegno dell'azienda nella qualità garantisce un processo di produzione senza fallimenti.)
Achieving a failure-free environment requires diligent planning and execution.
(Raggiungere un ambiente privo di fallimenti richiede una pianificazione e un'esecuzione diligente.)
In the tech industry, striving for a failure-free system is an ongoing challenge.
(Nell'industria tecnologica, cercare di ottenere un sistema senza fallimenti è una sfida continua.)
Il termine "failure-free" è composto da "failure", che deriva dal francese medievale "faillir", che significa "fallire", e dal prefisso "free", che deriva dall'inglese antico "freo", significante "libero". I due elementi insieme formano un concetto di libertà dai fallimenti.
Sinonimi: - Unfailing - Reliable
Contrari: - Failure-prone - Unreliable
Queste informazioni forniscono una visione dettagliata della parola "failure-free", coprendo vari aspetti legati al suo uso e significato.