"Final clause" è un sostantivo composto (phrase) utilizzato in contesti grammaticali e linguistici.
/fˈaɪnəl klɔːz/
Una "final clause" (clausola finale) è una proposizione subordinata che esprime il fine o lo scopo di un'azione, generalmente introdotta da congiunzioni come "so that" o "in order that" in inglese. Questa struttura è frequentemente utilizzata nel linguaggio scritto, specialmente in contesti formali e accademici, ma può anche apparire nel parlato.
I studied hard so that I could pass the exam.
(Ho studiato duramente affinché potessi superare l'esame.)
She saves money in order that she can travel.
(Lei risparmia soldi in modo che possa viaggiare.)
La locuzione "final clause" è specifica per l'ambito grammaticale e non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche. Tuttavia, il concetto alla base delle clausole finali può essere presente in vari modi di esprimere scopo o intenzione.
Ecco alcune frasi generali con "final clause" utilizzate in contesti di scopo:
The manager held a meeting so that everyone would understand the new policy.
(Il manager ha convocato una riunione affinché tutti comprendessero la nuova politica.)
They implemented new measures in order that they might improve safety.
(Hanno implementato nuove misure in modo che potessero migliorare la sicurezza.)
Il termine "final" deriva dal latino "finalis", che significa "di fine, conclusivo", mentre "clause" proviene dal latino "clausa", che significa "chiuso". Insieme, il termine è usato in grammatica per riferirsi a proposizioni che esprimono un obiettivo o uno scopo.
Sinonimi: - Purpose clause (clausola di scopo) - Intent clause (clausola di intenzione)
Contrari: - Temporal clause (clausola temporale) - Causal clause (clausola causale)
La "final clause" è spesso utilizzata per chiarire le intenzioni e gli scopi, quindi in un certo senso è contraria a clausole che indicano quando qualcosa accade (clausole temporali) o perché (clausole causali).