"Free-thinker" è un sostantivo.
/friː ˈθɪŋkər/
Un "free-thinker" è una persona che forma opinioni e idee basandosi su ragionamenti logici e razionali piuttosto che su dogmi o credenze tradizionali. Questa parola è solitamente associata a chi pratica un pensiero critico e indipendente, spesso rifiutando credenze imposte da autorità religiose o culturali.
"Free-thinker" è una parola utilizzata sia nel parlato che nella scrittura, spesso in contesti di discussione filosofica, culturale e sociale.
Molti pensatori liberi sfidano le norme stabilite nella società.
As a free-thinker, she values evidence and reasoning over tradition.
Come pensatrice libera, lei dà valore alle prove e al ragionamento piuttosto che alla tradizione.
The convention was filled with free-thinkers sharing their innovative ideas.
Il termine "free-thinker" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche specifiche, ma è possibile vedere come sia integrato in frasi più ampie che esprimono concetti legati al pensiero critico e all'indipendenza.
Un pensatore libero spesso percorre un cammino solitario in un mondo di conformità.
In a forum of free-thinkers, debates can become quite heated.
In un forum di liberi pensatori, i dibattiti possono diventare piuttosto accesi.
Being a free-thinker requires courage to stand alone against popular opinion.
La parola "free-thinker" è composta dalle parole "free" (libero) e "thinker" (pensatore). È emersa nel XVIII secolo durante l'Illuminismo, un periodo caratterizzato da un forte interesse per la ragione e la scienza, e una tendenza a mettere in discussione le autorità tradizionali.
In sintesi, "free-thinker" rappresenta un concetto di indipendenza mentale e ricerca della verità che è fondamentale per il progresso intellettuale e sociale.