"Goety" è un sostantivo.
/gəʊˈiːti/
La traduzione di "goety" in italiano è "goetia".
"Goety" si riferisce specificamente alla pratica della goetia, una forma di magia rinascimentale che si occupa dell'invocazione di demoni e spiriti. È frequente nel contesto della letteratura occulta e delle pratiche esoteriche, piuttosto che nel linguaggio colloquiale quotidiano. L'uso della parola è più comune in contesti scritti, come testi accademici o opere letterarie, rimanendo relativamente raramente usato nel parlato.
The practitioner studied goety to summon spirits and gain wisdom.
(Il praticante studiava la goetia per evocare spiriti e acquisire saggezza.)
Many ancient texts describe the rituals involved in goety.
(Molti testi antichi descrivono i rituali coinvolti nella goetia.)
Goety has often been associated with dark magic and occult practices.
(La goetia è stata spesso associata alla magia oscura e alle pratiche occulte.)
"Goety" non è tipicamente utilizzato in espressioni idiomatiche comuni, data la sua natura specifica legata alla magia e all'occulto. Tuttavia, le seguenti frasi possono mostrare il contesto in cui la parola viene utilizzata.
Some believe that goety can unlock hidden knowledge.
(Alcuni credono che la goetia possa sbloccare conoscenze nascoste.)
The rituals of goety often require significant preparation and focus.
(I rituali di goetia richiedono spesso una preparazione e un'attenzione significative.)
In popular culture, goety is sometimes depicted in horror stories and movies.
(Nella cultura popolare, la goetia è a volte rappresentata in storie e film horror.)
Il termine "goety" deriva dal greco "goetia" (γοητεία), che significa "magia" o "stregoneria". Il termine si è evoluto attraverso il latino medievale e la tradizione rinascimentale di occultismo.
In sintesi, "goety" si identifica con una pratica esoterica molto specifica, ed è utilizzato principalmente in contesti accademici o letterari piuttosto che nel linguaggio quotidiano.