"Goniocladous" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale è /ˌɡoʊniˈklædəs/.
La parola "goniocladous" non ha una traduzione comunemente utilizzata in italiano, poiché è un termine tecnico specifico utilizzato principalmente in ambito botanico. Tuttavia, può essere tradotto approssimativamente come "gonocladicus", mantenendo la sua forma scientifica.
Goniocladous si riferisce a una particolare caratteristica delle piante, in particolare a quelle che presentano rami o appendici che si sviluppano in angoli definiti. Questo termine viene utilizzato prevalentemente nell'ambito della botanica e della taxonomia delle piante, e non è comunemente usato nella lingua parlata. La sua frequenza d'uso è piuttosto bassa e viene principalmente utilizzato in testi scientifici o di ricerca.
Esempi di frasi:
Il termine "goniocladous" descrive piante con rami che emergono ad angoli specifici.
Botanists often categorize species as goniocladous based on their growth patterns.
Essendo un termine altamente tecnico e specifico, "goniocladous" non ha comuni espressioni idiomatiche o frasi legate a esso nell’uso della lingua inglese.
La parola "goniocladous" deriva dal greco, dove "gonia" significa "angolo" e "cladous" si riferisce a "ramo" o "filamento". Quindi, etimologicamente, il termine si riferisce a rami che si sviluppano in angoli.
Poiché "goniocladous" è un termine tecnico specifico, non ha sinonimi diretti nel linguaggio comune. Tuttavia, si potrebbe considerare come sinonimo "angulato" nel contesto di descrivere piante con rami ad angoli. Non ci sono contrari noti per questo termine poiché è altamente specifico e tecnico.