"Groaning board" è una locuzione nominale.
/groʊnɪŋ bɔrd/
"Groaning board" si riferisce a una grande tavola imbandita con una varietà di cibi abbondanti, solitamente per una celebrazione o un’occasione speciale. Il termine evoca l'idea di una tavola così piena di cibo che "crepita" o "gemendo" sotto il peso di esso. È più comunemente usato nel contesto scritto, specialmente in testi letterari o in riferimenti storici. La frequenza d'uso è relativamente bassa rispetto a termini più moderni.
The family gathered around the groaning board for the Thanksgiving feast.
(La famiglia si è riunita attorno al tavolo delle libagioni per il banchetto del Giorno del Ringraziamento.)
At the wedding reception, the groaning board was filled with delicious food and desserts.
(Alla reception di nozze, il tavolo imbandito era pieno di cibo delizioso e dessert.)
The groaning board was a sight to behold during the winter holiday celebration.
(Il tavolo imbandito era uno spettacolo da vedere durante la celebrazione delle festività invernali.)
"Groaning board" non è una frase tipicamente associata a espressioni idiomatiche, ma la sua importanza in contesti di abbondanza può portare a frasi più generali che usano "board":
"He left no stone unturned in preparing the groaning board for the guests." (Non ha tralasciato nulla nel preparare il tavolo imbandito per gli ospiti.)
"The holidays always bring a groaning board filled with love and laughter." (Le festività portano sempre un tavolo imbandito pieno di amore e risate.)
Il termine "groaning board" è composto da "groaning," che deriva dal verbo "groan," i cui utilizzi si riferiscono al lamentarsi o al produrre un suono profondo a causa di un grande sforzo o peso, e "board," anticamente usata per descrivere una tavola o un piano di legno. Questa espressione potrebbe risalire a contesti rurali o storici, dove abbondanza di cibo e prodotti era un segno di prosperità.
Sinonimi: - Banchetto - Tavola abbondante - Tavolo imbandito
Contrari: - Tavolo vuoto - Misera imbandita - Tavolo scarso
Questo termine evoca comunque un’immagine di festa e abbondanza, esprimendo un’opinione positiva in contesti di celebrazione e convivialità.