La parola "karat" è un sostantivo.
/kəˈræt/
La parola "karat" si riferisce a una misura della purezza dell'oro, espressa in frazioni di 24. Ad esempio, 24 carati rappresentano oro puro, mentre 18 carati indicano che 18 parti su 24 sono di oro puro e le restanti parti sono di altri metalli. È utilizzata principalmente nel contesto della gioielleria e della produzione di metalli preziosi.
La parola "karat" è utilizzata frequentemente sia nel parlato che nella scrittura, specialmente in contesti legati al commercio di gioielli e ai metalli preziosi.
The ring is made of 18 karat gold.
(L’anello è fatto in oro 18 carati.)
She prefers jewelry made of higher karat metals.
(Preferisce gioielli realizzati con metalli di carati superiori.)
La parola "karat" non è comunemente associata a molte espressioni idiomatiche, ma è frequentemente utilizzata in contesti specifici riguardanti la qualità e l’autenticità, specialmente nel commercio di gioielli.
This necklace is a real investment because it’s 24 karat gold.
(Questa collana è un vero investimento perché è in oro 24 carati.)
In the world of jewelry, the higher the karat, the more valuable the piece.
(Nel mondo della gioielleria, più alto è il carato, più prezioso è il pezzo.)
La parola "karat" deriva dall'italiano "carato," che a sua volta proviene dall'arabo "qīrāṭ" e dal greco "kerátion," che si riferisce ai semi di un albero, usati come unità di misura nel commercio.