Sostantivo (singolare: lamella)
/ˈlæm.ə.liː/
Il termine "lamellae" è il plurale di "lamella" e si riferisce a sottili strisce o strati di materiale, spesso utilizzati nel contesto della biologia, chimica, o architettura. In inglese, "lamellae" è frequentemente utilizzato nel parlare di strutture biologiche come quelle nelle foglie o nelle cellule (e.g. lamellae di cloroplasti) e nel campo dell'ingegneria dei materiali.
Frequenza d'uso: "Lamellae" è più comune in contesti scritti e specialistici, piuttosto che nel parlato quotidiano.
I cloroplasti contengono strutture chiamate lamellae che aiutano nella fotosintesi.
Researchers are studying the lamellae in bone tissue to understand how they contribute to strength.
I ricercatori stanno studiando le lamelle nel tessuto osseo per capire come contribuiscono alla resistenza.
The lamellae in the gills of the fish are essential for breathing underwater.
Il termine "lamellae" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche in inglese; tuttavia, il concetto di strati o livelli si riflette in alcune frasi, ma sono rare.
Proprio come le lamelle si sovrappongono per formare una foglia, le nostre idee devono sovrapporsi per creare un argomento solido.
In ecology, understanding the lamellae of a habitat can reveal much about its biodiversity.
In ecologia, comprendere le lamelle di un habitat può rivelare molto sulla sua biodiversità.
The delicate lamellae of art are often overlooked when discussing the overall beauty of a piece.
La parola "lamella" deriva dal latino "lamella," che significa “una piccola lastra” o “una sottile foglia.” Essa è basata a sua volta dalla radice "lamina," che si riferisce a una piastra o afflato sottile.
Sinonimi: - strato - pellicola - lamina
Contrari: - blocco - massa - conglomerato
In sintesi, "lamellae" è un termine tecnico che si riferisce a strati sottili, utilizzato principalmente in contesti scientifici, e pur non essendo parte di espressioni idiomatiche comuni, ha un ruolo importante nella terminologia di diverse discipline.