"Low technology" è un sostantivo.
/ləʊ tɛkˈnɒlədʒi/
"Low technology" si riferisce a tecnologie che utilizzano metodi, strumenti e processi semplici, spesso privi di complessità tecnologica avanzata. Questo termine viene utilizzato per descrivere strumenti o pratiche che sono accessibili, sostenibili e spesso più facili da comprendere e utilizzare rispetto alle tecnologie avanzate. La frequenza d'uso di "low technology" è maggiore nel contesto scritto, in particolare in dibattiti sull'innovazione, la sostenibilità e il design.
"Molte comunità si affidano a basse tecnologie per mantenere le loro pratiche tradizionali."
"Low technology solutions can often be more effective in rural areas."
"Le soluzioni a bassa tecnologia possono spesso essere più efficaci nelle aree rurali."
"The conceptual framework of low technology promotes sustainability."
La frase "low technology" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche specifiche, ma può essere integrata in contesti più ampi che enfatizzano il valore delle tecnologie semplici o accessibili. Ecco alcuni esempi:
"In un'era di gadget ad alta tecnologia, abbracciare la bassa tecnologia può essere un cambiamento rinfrescante."
"The movement towards low technology is gaining momentum among eco-conscious consumers."
"Il movimento verso la bassa tecnologia sta guadagnando slancio tra i consumatori ecologicamente consapevoli."
"Our project focuses on low technology innovations that benefit local craftsmanship."
"Il nostro progetto si concentra su innovazioni a bassa tecnologia che beneficiano l'artigianato locale."
"Many believe that low technology can bridge the digital divide in underserved areas."
Il termine "low technology" combina la parola "low" che significa "basso", con "technology", che deriva dal greco "techne" (arte, abilità) e "logia" (studio, discorso). L'unione delle due parole rappresenta paradigmi tecnologici più semplici e accessibili rispetto a quelli avanzati.