La combinazione di parole "maximum shearing stress" è un sostantivo composto.
/mæksɪməm ˈʃɪərɪŋ strɛs/
Il "maximum shearing stress" si riferisce alla massima tensione di taglio che un materiale può sopportare prima di rompersi o deformarsi permanentemente. È un concetto fondamentale nel campo della meccanica dei materiali e dell'ingegneria strutturale. La frequenza d'uso di questa espressione è elevata, specialmente nel contesto tecnico e scientifico, ed è spesso utilizzata in ingegneria e fisica.
The engineer calculated the maximum shearing stress of the beam to ensure its safety.
(L'ingegnere ha calcolato il massimo sforzo di taglio della trave per garantire la sua sicurezza.)
Understanding the maximum shearing stress is crucial in material selection for construction.
(Comprendere il massimo sforzo di taglio è fondamentale nella selezione dei materiali per la costruzione.)
Il termine "maximum shearing stress" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche, essendo un termine tecnico specifico. Tuttavia, ci sono frasi correlate in ambito ingegneristico o tecnico che possono servire per illustrare come si discute di questo concetto:
"When designing a bridge, engineers must always consider the maximum shearing stress to prevent failure."
(Quando si progetta un ponte, gli ingegneri devono sempre considerare il massimo sforzo di taglio per prevenire guasti.)
"The stability of the structure is often determined by the maximum shearing stress experienced during load conditions."
(La stabilità della struttura è spesso determinata dal massimo sforzo di taglio sperimentato durante le condizioni di carico.)
Il termine "shearing" deriva dal verbo "to shear", che significa "tagliare" o "ridurre". "Stress" ha origini latine, dal termine "strictus", che significa "stretto", e nel contesto ingegneristico si riferisce alla forza per unità di area applicata a un materiale.