"Minority government" è un sostantivo composto.
/mɪˈnɔːrɪti ˈɡʌvərnmənt/
Un "minority government" è un tipo di governo in cui nessun partito ha la maggioranza assoluta dei seggi in un'assemblea legislativa. Questo governo è formatosi quando un partito o una coalizione di partiti occupa meno della metà dei posti disponibili. Tali governi possono essere instabili, in quanto devono allearsi con altri partiti per approvare leggi o misure.
Nel contesto della lingua inglese, il termine è utilizzato principalmente in situazioni politiche e viene frequentemente impiegato in discorsi e articoli di analisi politica. Più usato nel contesto scritto, appare negli articoli di giornale, nei dibattiti parlamentari e nei documenti accademici.
The current minority government must negotiate with smaller parties to pass key legislation.
(L'attuale governo di minoranza deve negoziare con partiti minori per approvare leggi chiave.)
In a minority government, the ruling party often relies on support from opposition parties to maintain power.
(In un governo di minoranza, il partito al governo spesso si affida al sostegno dei partiti di opposizione per mantenere il potere.)
Sebbene "minority government" non sia comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche, è spesso discusso in contesti politici per evidenziare le dinamiche di alleanze e decisioni legislative.
The minority government is walking a tightrope in its negotiations with other parties.
(Il governo di minoranza sta camminando su una fune tesa nelle sue trattative con altri partiti.)
A successful minority government needs to build bridges rather than walls.
(Un governo di minoranza di successo deve costruire ponti piuttosto che muri.)
La parola "minority" deriva dal latino "minoritas," che significa "meno" o "minore," mentre "government" deriva dal greco “kybernan,” che significa "governare" o "pilotare." Entrandi i termini combinati formano l'idea di un governo che non ha una pluralità di seggi.
Weak government (governo debole)
Contrari: