"On-board programming" è una locuzione composta da un aggettivo ("on-board") e un sostantivo ("programming").
/ɒn bɔrd ˈprəʊɡræmɪŋ/
"On-board programming" si riferisce alla programmazione effettuata direttamente su un dispositivo o sistema integrato, come ad esempio un veicolo, un computer o un altro tipo di apparecchiatura. Può anche indicare la programmazione di software caricati all'interno di un sistema per gestire le sue funzioni. Questa espressione è utilizzata prevalentemente nel contesto tecnico e industriale, e la sua frequenza d'uso è maggiore nel linguaggio scritto.
"Il team si è concentrato sulla programmazione a bordo per migliorare le prestazioni del veicolo."
"On-board programming allows engineers to update the system without the need for external devices."
L'espressione "on-board" è utilizzata in eventi e frasi idiomatiche, spesso per significare che qualcuno è d'accordo o a bordo con un'idea o un progetto. Di seguito alcune espressioni idiomatiche associate:
"Abbiamo bisogno che tutti siano d'accordo su questo progetto affinché abbia successo."
"Once the stakeholders are on-board, we can move forward."
"Una volta che gli stakeholder sono d'accordo, possiamo procedere."
"I am glad to see you on-board with the new initiative."
La locuzione "on-board" deriva dall'inglese nautico e aereo, dove inizialmente significava "a bordo" di una nave o aereo. Nel tempo, si è evoluta per assumere significati più ampi in contesti tecnici e aziendali.
Sinonimi: - Internal programming - Embedded programming
Contrari: - External programming - Off-board programming