"Outlier" è un sostantivo.
/ˈaʊtˌlaɪər/
Il termine "outlier" si riferisce a un valore o un'osservazione che si discosta significativamente da un insieme di dati. Nella statistica, un outlier è un punto che si trova lontano dalla "tendenza centrale" di un insieme di dati, potenzialmente influenzando le statistiche e le conclusioni derivate dall'analisi. La parola è frequentemente utilizzata sia nel contesto orale che in quello scritto.
Nella analisi dei dati, un partecipante è stato identificato come un outlier, influenzando significativamente i risultati.
Outliers can distort the interpretation of data in scientific research.
Gli outlier possono distorcere l'interpretazione dei dati nella ricerca scientifica.
It's important to investigate outliers to understand the data better.
L'uso di "outlier" non è strettamente legato a espressioni idiomatiche specifiche, ma può essere utilizzato in contesti più ampi, come in analisi o discussioni statistiche. Ecco alcune frasi che ne fanno uso:
In mezzo a dati normali, l'outlier risaltava come un dente avvidente.
We need to account for outliers to ensure our conclusions are valid.
Dobbiamo considerare gli outlier per garantire che le nostre conclusioni siano valide.
The company’s performance showed an outlier effect during the economic crisis.
Le performance dell'azienda hanno mostrato un effetto outlier durante la crisi economica.
His behavior was an outlier compared to the rest of the team.
La parola "outlier" deriva dall'inglese "out" (fuori) e "lier" (che sta, che si trova). Inizialmente, era utilizzata in riferimento a qualcosa che si trovava al di fuori di un'area o di una linea definita.
Sinonimi: - aberration (aberrazione) - anomaly (anomalia) - exception (eccezione)
Contrari: - average (media) - norm (norma) - standard (standard)