"Paraphagia" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "paraphagia" è /ˈpærəˌfeɪdʒiə/.
"Paraphagia" può essere tradotto in italiano come "parafasia" o "parafasia alimentare" a seconda del contesto.
La "paraphagia" si riferisce a una difficoltà alimentare, dove la persona ha problemi a masticare o deglutire il cibo, spesso associata a condizioni neurologiche. Il termine è meno comune e viene utilizzato principalmente nel contesto medico e neuroscientifico. La frequenza d'uso è più alta nel contesto scritto, specialmente in testi medici e psicologici, piuttosto che nel parlato quotidiano.
"Dopo l'ictus, ha vissuto una parafasia che le ha reso difficile mangiare correttamente."
"Doctors often assess paraphagia in patients with neurological disorders."
Il termine "paraphagia" non è comunemente associato a espressioni idiomatiche, data la sua specificità nel contesto medico. Tuttavia, è importante notare che altre forme di disturbi della comunicazione e dell'alimentazione possono avere espressioni più comuni nella linguistica.
La parola "paraphagia" deriva dal greco "para" che significa "vicino" o "oltre", e "phagein" che significa "mangiare". Indica quindi una condizione "vicina" o "differente" dal normale mangiare.
In sintesi, "paraphagia" è un termine specifico usato in contesti medici, descrivendo una condizione che influisce sulla capacità di mangiare correttamente.