"Passive state" è una combinazione di parole che funge da sostantivo composto.
/pæˈsɪv steɪt/
"Passive state" si riferisce a una condizione o uno stato in cui un individuo o un oggetto non è attivamente coinvolto, ma piuttosto è in attesa o sotto l'influenza di fattori esterni. È spesso utilizzato in contesti psicologici, filosofici o nelle scienze. La frequenza d'uso è moderata e si trova più frequentemente nel contesto scritto, come articoli accademici o tecnici, rispetto al parlato quotidiano.
"In a passive state, the mind can process emotions without active interference."
"In uno stato passivo, la mente può elaborare le emozioni senza interferenze attive."
"During meditation, one may enter a passive state that promotes relaxation."
"Durante la meditazione, si può entrare in uno stato passivo che promuove il rilassamento."
"Being in a passive state for too long can hinder personal growth."
"Essere in uno stato passivo per troppo tempo può ostacolare la crescita personale."
Sebbene "passive state" non sia comunemente usato in espressioni idiomatiche, possiamo esplorare alcune frasi che utilizzano "passive" in contesti idiomatici:
"He was in a passive role during the negotiations, letting others make the decisions."
"Era in un ruolo passivo durante i negoziati, lasciando che gli altri prendessero le decisioni."
"Living in a passive state leads to missed opportunities."
"Vivere in uno stato passivo porta a opportunità mancate."
"She tends to adopt a passive attitude when faced with conflict."
"Lei tende ad adottare un atteggiamento passivo di fronte ai conflitti."
La parola "passive" deriva dal latino "passivus", che significa "subito" o "ricevente", combinato con "state" che proviene dal latino "status", che significa "posizione" o "condizione". Quindi, "passive state" può essere interpretato come una condizione di ricezione piuttosto che di azione.
Sinonimi - Inattivo - Sottomesso - Rilassato
Contrari - Attivo - Proattivo - Dinamico