Sostantivo
/pəˈklɔːrɪk ˈæsɪd/
L'acido perclorico è un acido forte con la formula chimica HClO₄. È comunemente usato in laboratorio e nell'industria per la sua capacità di ossidare e reagire con vari materiali, ed è noto per il suo potenziale esplosivo quando viene concentrato. Si presenta come un liquido incolore e ha un odore pungente.
L'acido perclorico è frequentemente menzionato in contesti scientifici, specialmente in chimica, ed è più comune nel linguaggio tecnico e nel contesto scritto piuttosto che nel parlato quotidiano.
"The chemist carefully measured the perchloric acid for the experiment."
"Il chimico ha misurato attentamente l'acido perclorico per l'esperimento."
"Safety equipment is essential when handling perchloric acid due to its corrosive nature."
"L'equipaggiamento di sicurezza è essenziale quando si maneggia l'acido perclorico a causa della sua natura corrosiva."
Sebbene l'acido perclorico non sia ampiamente utilizzato in espressioni idiomatiche comuni, è importante considerare il suo utilizzo in contesti scientifici e di laboratorio in cui le seguenti frasi rappresentano modi di riferirsi alla sua manipolazione o alle sue proprietà:
"When working with perchloric acid, one must always wear gloves and goggles."
"Quando si lavora con l'acido perclorico, è fondamentale indossare guanti e occhiali protettivi."
"Excessive exposure to perchloric acid can lead to severe burns."
"Un'esposizione eccessiva all'acido perclorico può portare a gravi ustioni."
"It is crucial to store perchloric acid in a cool, dry place to prevent unwanted reactions."
"È fondamentale conservare l'acido perclorico in un luogo fresco e asciutto per prevenire reazioni indesiderate."
La parola "perclorico" deriva dal prefisso latino "per-" che indica "completo" o "oltre", combinato con "chloros", che significa "verde" in greco, in riferimento al cloro. La parte "acid" è derivata dal latino "acidus", che significa "aspro" o "acerbo".
Sinonimi: - Acido perclorico
Contrari: - Non esistono contrarietà dirette per questa sostanza chimica in senso stretto, ma potenzialmente gli acidi più deboli potrebbero essere considerati contrari in contesti specifici.
In ambito chimico, si può paragonare l'acido perclorico ad acidi meno reattivi, come l'acido acetico.