"Pinkiness" è un sostantivo.
/pɪŋkɪnɪs/
"Pinkiness" si riferisce alla qualità o allo stato di essere rosa o di avere una tonalità rosa. Può descrivere caratteristiche fisiche, come la carnagione, o apparire in contesti di bellezza e salute. È un termine poco comune e viene utilizzato principalmente in contesti scritti anziché parlati. La sua frequenza d'uso è bassa e si può trovare in testi descrittivi o poetici.
The pinkiness of her cheeks showed that she was excited.
(La rosicità delle sue guance mostrava che era eccitata.)
The artist focused on the pinkiness of the sunset in her painting.
(L'artista si è concentrata sulla rosicità del tramonto nella sua pittura.)
He admired the pinkiness of the flowers in the garden.
(Lui ammirava la rosicità dei fiori nel giardino.)
"Pinkiness" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche, ma la parola "pink" è presente in alcune frasi comuni. Ecco alcune frasi che utilizzano "pink" per illustrare l'uso della tonalità rosa in espressioni figurative:
In the pink of health, she felt ready to run a marathon.
(In ottima salute, si sentiva pronta per correre una maratona.)
He was tickled pink when he received the good news.
(Era al settimo cielo quando ricevette la buona notizia.)
The roses were in full bloom, creating a scene that was simply pink perfection.
(Le rose erano in piena fioritura, creando una scena che era semplicemente una perfezione rosa.)
La parola "pinkiness" deriva dalla parola "pink," che ha origini nel Medio Inglese e può riferirsi a una varietà di fiori della famiglia Dianthus, noti per i loro petali rosa. Il suffisso "-ness" è tipico della formazione di sostantivi che descrivono qualità o stati.
Sinonimi: - Rosicità - Tenuità (in termini di tonalità di rosato)
Contrari: - Palezza - Pallore
In sintesi, "pinkiness" è un termine piuttosto raro che descrive una qualità di colore rosa, utilizzato in contesti scritti e descrittivi rintracciabili in letteratura e arte.