"Please don't cry" è una frase composta da un avverbio, un verbo e un imperativo. Specificamente: - "please" - avverbio - "don't" - contrazione di "do not" (verbo) - "cry" - verbo
/pliːz doʊnt kraɪ/
La frase "please don't cry" viene utilizzata per esprimere una richiesta gentile o una supplica a qualcuno affinché non pianga. È spesso usata in situazioni emotive o di dolore, dove si desidera consolare o confortare una persona. Questa espressione è prevalentemente usata nel parlato, ma può apparire anche in contesti scritti, come in messaggi o lettere di sostegno.
"So che sei sconvolto, ma ti prego non piangere; sono qui per te."
"When she saw her friend's sad face, she softly said, 'Please don't cry.'"
La frase "please don't cry" non è una parte fondamentale delle espressioni idiomatiche inglesi, ma può essere utilizzata in diverse situazioni emotive. Ecco alcune espressioni che possono essere correlate:
"Era turbato per aver perso la partita, ma gli ho detto di non piangere per ciò che non può essere cambiato."
"Tears of joy."
"Aveva lacrime di gioia quando ha sentito la buona notizia, ma le ho detto di non piangere."
"Crying wolf."
La parola "cry" deriva dall'inglese antico "crīe" o "crīgan," che significa esprimere dolore o dolore. L'avverbio "please" deriva dall'espressione "if you please", di origine nel tardo Medioevo, e serve per rendere una richiesta più cortese.
Sinonimi: - "Weep" - piangere in modo più intenso. - "Sob" - singhiozzare.
Contrari: - "Smile" - sorridere. - "Laugh" - ridere.