"Polyploids" è un sostantivo plurale.
/ˈpɒl.i.plɔɪdz/
I "polyploids" si riferiscono a organismi che hanno più di due set di cromosomi. In genetica, il termine è usato per descrivere una condizione in cui il numero di set di cromosomi è maggiore del normale. Questo fenomeno è comune nelle piante e può portare a variazioni nella loro crescita, adattabilità e resistenza alle malattie.
Il termine è usato principalmente nell'ambito della botanica, della genetica e dell'evoluzione. La frequenza d'uso è più elevata nel contesto scientifico e scritto piuttosto che nel parlato quotidiano.
Molte piante coltivate sono poliploidi, il che può contribuire alla loro vigoria e resistenza alle malattie.
Researchers are studying how polyploids can be used to improve biodiversity.
I ricercatori stanno studiando come i poliploidi possano essere utilizzati per migliorare la biodiversità.
The presence of polyploids in nature adds complexity to the evolutionary process.
Il termine "polyploids" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche, dato che è un termine tecnico specifico. Tuttavia, può apparire in contesti scientifici e di ricerca scientifica, collegato a discussioni su genetica e biodiversità.
Comprendere i poliploidi è cruciale per i programmi di allevamento delle piante mirati a sviluppare nuove varietà.
The evolution of polyploids can lead to significant changes in plant morphology and genetics.
Il termine "polyploid" deriva dal greco "poly" (πολύς), che significa "molto" o "più", e "ploid" (πλοειδής), che si riferisce a "set di cromosomi".
Poliploidi (traduzione diretta)
Contrari:
In sintesi, il termine "polyploids" è di grande importanza nella botanica e nella genetica, rappresentando un tema cruciale per la comprensione della variazione e dell'evoluzione delle piante.