"pseudobulbar dysarthria" è un sostantivo composto.
/pjuˈdoʊbɑr dɪˈsɑrθriə/
La "pseudobulbar dysarthria" è un disturbo del linguaggio che si verifica a causa di un'anomalia nella trasmissione dei segnali nervosi ai muscoli coinvolti nella produzione del parlare. È comunemente associata a condizioni neurologiche come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e lesioni cerebrali. Questo disturbo è caratterizzato da una pronuncia inadeguata, tono della voce alterato e difficoltà nel controllare i movimenti orali.
La "pseudobulbar dysarthria" è un termine tecnico che si trova maggiormente nel linguaggio medico e scientifico piuttosto che nel parlato quotidiano.
Il paziente è stato diagnosticato con disartria pseudobulbare dopo un ictus.
Therapy for pseudobulbar dysarthria can significantly improve communication skills.
La terapia per la disartria pseudobulbare può migliorare significativamente le abilità comunicative.
Patients with pseudobulbar dysarthria may struggle with clear speech.
La "pseudobulbar dysarthria" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche, poiché è un termine clinico specifico. Tuttavia, può essere menzionata in frasi legate a condizioni mediche e alla comunicazione. Ecco alcune frasi che potrebbero riflettere l'uso nel contesto clinico:
Vivere con disartria pseudobulbare può sembrare isolante per molte persone.
Support groups can help those dealing with the challenges of pseudobulbar dysarthria.
I gruppi di supporto possono aiutare coloro che affrontano le sfide della disartria pseudobulbare.
Understanding pseudobulbar dysarthria is vital for effective patient care.
Il termine "pseudobulbar" deriva dal greco "pseudes" (falso) e "bulbus" (bulbo), riferendosi a una falsa lesione del bulbo, mentre "dysarthria" proviene dal greco "dys-" (difficoltà) e "arthron" (giunto), che significa difficoltà nel coordinare i muscoli del linguaggio.