Sostantivo.
/ˌsjuːdəˈmoʊnəˌsoʊmi/.
La parola "pseudomonosomy" non ha una traduzione diretta in italiano, ma può essere descritta come "pseudomonosomia".
"Pseudomonosomy" si riferisce a una condizione genetica in cui si verifica una perdita apparente di un cromosoma, ma in verità non vi è una monosomia completa di un cromosoma specifico; piuttosto, ci sono delle anomalie nei cromosomi che danno l'illusione di monosomia. Questa condizione è spesso esaminata in contesti di studi genomici e cytogenetici.
È un termine tecnico, utilizzato prevalentemente nel contesto della genetica e della biologia, e non è comune nel linguaggio quotidiano. La frequenza d'uso è maggiore nel contesto scritto, specialmente in articoli scientifici e riviste accademiche.
"I ricercatori hanno scoperto un caso di pseudomonosomia nel cariotipo del paziente."
"Pseudomonosomy can complicate the interpretation of genetic tests."
"La pseudomonosomia può complicare l'interpretazione dei test genetici."
"Diagnosing pseudomonosomy requires advanced genomic analysis."
La parola "pseudomonosomy" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche, poiché è un termine altamente specifico e tecnico. Tuttavia, nel contesto della genetica, è importante capire che frasi e contenuti scientifici possono utilizzare combinazioni di parole correlate, come:
"Il concetto di pseudomonosomia sfida la comprensione tradizionale delle anomalie cromosomiche."
"In studies of developmental disorders, pseudomonosomy often emerges as a crucial factor."
Il termine "pseudomonosomy" deriva da “pseudo-”, che significa falso, e “monosomy”, che si riferisce alla condizione di avere una sola copia di un particolare cromosoma. L'uso di "pseudo" indica che si tratta di una apparente monosomia piuttosto che di una monosomia genuina.
Sinonimi: Pseudomonosomia non ha sinonimi diretti, ma può essere descritto come un’anomalia cromosomica.
Contrari: Monosomia (che indica la perdita effettiva di un cromosoma).