Sostantivo composto.
/pʌls koʊd mɒdʒəleɪtə(r)/
Modulatore a impulsi codificati
Un pulse-code modulator (PCM) è un dispositivo utilizzato per convertire un'onda analogica in un segnale digitale. Questo processo implica campionare il segnale analogico a intervalli regolari e quantizzare l'ampiezza del segnale in un certo numero di livelli, trasformando quindi l'informazione in una serie di impulsi codificati.
Frequenza d'uso: Il termine è più comune nel contesto scritto, in particolare in testi tecnici, ingegneria delle telecomunicazioni e informatica.
Il modulatore a impulsi codificati è essenziale per la trasmissione di segnali digitali.
In telecommunications, the pulse-code modulator helps maintain signal integrity.
Nelle telecomunicazioni, il modulatore a impulsi codificati aiuta a mantenere l'integrità del segnale.
Engineers often use a pulse-code modulator when designing digital communication systems.
Il termine pulse-code modulator non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche. Tuttavia, all'interno del contesto tecnico, ci sono frasi specifiche che possono presentare quasi un carattere idiomatico:
Comprendere come funziona un modulatore a impulsi codificati è cruciale per l'ingegneria audio.
Many modern devices rely on the efficiency of the pulse-code modulator.
Il termine "pulse-code modulator" è composto da tre parti: - Pulse: deriva dal latino "pulsus", che significa "battere" o "spingere". - Code: deriva dal latino "codex", che si riferisce a un sistema di segni o simboli. - Modulator: deriva dal latino "modulatus", che significa "misurato" o "guidato".
Insieme, queste parole descrivono un dispositivo che modula un segnale attraverso impulsi codificati.
Sinonimi: - PCM (Pulse Code Modulation) - Digital signal modulator
Contrari: - Demodulatore (Device that converts a modulated signal back to its original form) - Analog signal transmitter (Dispositivo che invia segnali analogici senza digitalizzazione)