L'espressione "unfolded memory plane" può riferirsi a un concetto utilizzato principalmente nel campo dell'informatica e dell'ingegneria, in particolare nella progettazione di circuiti elettronici o sistemi di memoria. Si riferisce a un piano di memoria che è stato "spiegato" o "aperto", potenzialmente per rivelare o accedere ai dati memorizzati.
La frequenza d'uso varia: è più comune nel linguaggio tecnico, scritto, e nei contesti di discussione accademica o di ricerca. È raro nell’uso parlato quotidiano.
L'ingegnere ha presentato il concetto di un piano di memoria spiegato durante la conferenza.
An unfolded memory plane allows for better access to data stored in complex systems.
Un piano di memoria aperto consente un miglior accesso ai dati memorizzati in sistemi complessi.
Researchers are exploring how an unfolded memory plane can improve computational efficiency.
Poiché "unfolded memory plane" non è una frase comune nelle espressioni idiomatiche, non ci sono espressioni idiomatiche specifiche legate a questa combinazione di parole. Tuttavia, nel contesto tecnologico, ci si può riferire a:
"Aprire un piano di memoria per una migliore integrazione dei processi."
"To unfold the layers of memory storage is crucial in today’s computing."
"Unfolded" deriva dall'inglese antico "unfaldian", che significa "aprire" o "rivelare". "Memory" proviene dal latino “memoria”, che significa "capacità di ricordare". "Plane" ha origini nel latino "planus", che significa "liscio" o "livello", riferendosi a una superficie piatta.
Questa terminologia è specifica e specialistica, pertanto è prevalentemente usata in contesti tecnici e accademici.