"Wail" è un verbo.
/w eɪ l/
"Wail" indica un suono prolungato e lamentoso, spesso associato al pianto o al lamento. Nella lingua inglese, viene usato tanto nel parlato come nella scrittura, sebbene possa apparire più frequentemente in contesti letterari o narrativi. La frequenza d'uso può variare a seconda del contesto, ma mantiene una connotazione emotiva e drammatica.
The baby began to wail when it was hungry.
Il bambino ha cominciato a lamentarsi quando aveva fame.
She could hear the wail of police sirens in the distance.
Poteva sentire l'ululato delle sirene della polizia in lontananza.
During the sad movie, many people in the audience started to wail.
Durante il triste film, molte persone nel pubblico hanno cominciato a piangere lamentosamente.
"Wail" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche standard, ma può apparire in diverse frasi artistiche o poetiche.
"The wind would wail through the trees at night, making it sound like a ghost was passing by."
Il vento ululava tra gli alberi di notte, facendolo sembrare come se un fantasma stesse passando.
"In moments of despair, she couldn't help but wail at the unfairness of life."
Nei momenti di disperazione, non poteva fare a meno di lamentarsi per l'ingiustizia della vita.
"The old house seemed to wail with the memories of its past."
La vecchia casa sembrava lamentarsi dei ricordi del suo passato.
La parola "wail" proviene dall'inglese medio "wailen," che ha origini germaniche, simile al norreno "vêla," che significa "lamentarsi" o "piangere." La radice è probabilmente imparentata con parole in altre lingue germaniche relativi a suoni lamentosi.
Sinonimi: - Cry - Lament - Moan
Contrari: - Smile - Rejoice - Cheer
In conclusione, "wail" è un verbo ricco di significato emotivo, utilizzato per esprimere dolore e tristezza, con una storia etimologica affascinante e un uso prevalente nella lingua parlata e scritta.