"Walled-in" è un aggettivo.
/wɔːld ɪn/
"Walled-in" descrive la condizione di essere chiuso o protetto all'interno di un muro o di una barriera. Può essere utilizzato in senso letterale, riferendosi a una struttura fisica, o in senso figurato, per descrivere una situazione di isolamento o di restrizione personale.
La frequenza d'uso di "walled-in" è relativamente bassa. Questa parola viene usata di più nel contesto scritto, in descrizioni poetiche o letterarie, piuttosto che nel parlato quotidiano.
Il vecchio castello era recintato e circondato da un profondo fossato.
She felt walled-in by her circumstances and longed for freedom.
Si sentiva chiusa in una muraglia dalle sue circostanze e desiderava la libertà.
The garden was beautifully landscaped but walled-in from the outside world.
"Sebbene 'walled-in' non sia comunemente usato in espressioni idiomatiche diffuse, può essere integrato in frasi evocative o in contesti metaforici. Di seguito sono riportate alcune frasi che utilizzano l'idea di essere "walled-in":"
Nella sua mente, si sentiva chiuso in una muraglia dai suoi errori passati.
She built walls so high that she felt completely walled-in from her friends.
Ha costruito muri così alti che si sentiva completamente recintata dai suoi amici.
The oppressive rules made everyone feel walled-in and stifled.
"Walled-in" è formato dal participio passato "walled", derivato dal sostantivo "wall" (muro), combinato con la preposizione "in". Il termine è quindi utilizzato per descrivere qualcosa che è stato chiuso da un muro.
Sinonimi: - enclosed (incluso) - confined (confinato) - trapped (intrappolato)
Contrari: - free (libero) - open (aperto) - unconfined (non confinato)