"ceca" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "ceca" in alfabeto fonetico internazionale è /ˈθeka/ (in Spagna) o /ˈseka/ (in America Latina).
In italiano, "ceca" può essere tradotto come "ceca", in riferimento a una persona non vedente. Può anche riferirsi a "Ceca" come abbreviazione per la "Repubblica Ceca".
In spagnolo, "ceca" può avere due significati principali:
La parola "ceca" ha un uso più specifico e non è tra le più comuni nella lingua spagnola. Si utilizza per lo più nel contesto di discussioni riguardanti persone con disabilità o in riferimento alla geografia.
La cieca non poteva leggere il libro.
Visité la ceca el verano pasado.
"ceca" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche. Tuttavia, in contesti più colloquiali, si può trovare l'uso di termini e frasi legati alla disabilità visiva, sebbene questi varino notevolmente. Ecco alcune frasi in relazione al tema:
Quando si parla di ciechi e cieche, ciò che è importante è l'inclusione.
Siempre trato de ayudar a la ceca en su camino.
Cerco sempre di aiutare la cieca nel suo cammino.
Es fundamental diseñar espacios accesibles para cualquier ceca.
La parola "ceca" deriva dal latino "caeca", che significa "cieca".
La parola "ceca" è usata in contesti specifici e non ha un utilizzo esteso in espressioni idiomatiche quotidiane. Le discussioni su disabilità e inclusione sono più comuni nei contesti sociali e culturali moderni.