"IPC" è un acronimo e, in spagnolo, è utilizzato come sostantivo.
/ipeˈse/
In italiano, "IPC" può essere tradotto come "IPC" o "Indice dei Prezzi al Consumo".
"IPC" sta per "Índice de Precios al Consumidor", ed è un indicatore statistico utilizzato per misurare l'evoluzione dei prezzi di un insieme di beni e servizi consumati dalle famiglie. È un parametro cruciale per valutare l'inflazione all'interno di un'economia. L'IPC viene utilizzato in contesti economici e finanziari, sia nel parlato che nello scritto, ed è un termine di uso frequente soprattutto in contesti economici o legali.
"L'IPC è aumentato del 2% quest'anno."
"Los economistas analizan el IPC para prever la inflación."
"Gli economisti analizzano l'IPC per prevedere l'inflazione."
"La variación del IPC afecta el poder adquisitivo de los trabajadores."
Tipicamente, l'acronimo "IPC" non è parte di espressioni idiomatiche, ma viene frequentemente utilizzato in contesti economici e professionali. Tuttavia, possiamo considerare l'uso dell'IPC in frasi economiche:
"Un aumento dell'IPC può indicare un'economia in crescita."
"Las políticas monetarias dependen de la fluctuación del IPC."
"Le politiche monetarie dipendono dalla fluttuazione dell'IPC."
"El seguimiento del IPC es esencial para un análisis económico preciso."
L'acronimo "IPC" deriva dalla locuzione spagnola "Índice de Precios al Consumidor". Le parole che compongono l'acronimo provengono dal latino "index", che significa "indicatore", e dall'italiano "prezzo".
Sinonimi: - Índice de Precios al Consumidor (in spagnolo) - Indice di inflazione
Contrari: - Non ci sono veri e propri contrari per "IPC", poiché si tratta di un indicatore economico specifico. Tuttavia, si possono considerare altri indicatori che misurano la ricchezza o il benessere economico come contrapposizione in un contesto di valutazione economica globale.
In sintesi, l'IPC è un termine fondamentale nel campo dell'economia e del diritto, strettamente collegato alla valutazione delle condizioni economiche di un paese.