"A puerta cerrada" è una locuzione avverbiale.
/ˈa ˈpwerta θeˈraða/ (in spagnolo europeo)
/ˈa ˈpwerta seˈraða/ (in spagnolo latinoamericano)
"A puerta cerrada" si riferisce a situazioni in cui eventi o discussioni avvengono senza la presenza del pubblico o in un contesto privato e riservato. Questa espressione è frequentemente utilizzata nel contesto legale e politico quando si tratta di discussioni sensibili o confidenziali. Ha una frequenza d'uso alta, sia nel parlato che nello scritto, specialmente in articoli giuridici o notizie.
Il processo si è svolto a porte chiuse per proteggere la privacy dei testimoni.
Las negociaciones se realizan a puerta cerrada para evitar filtraciones.
L'espressione "a puerta cerrada" è parte di alcune frasi idiomatiche e situazioni legate alla privacy e alla confidenziale nella comunicazione.
Il consiglio si è riunito a porte chiuse senza la presenza della stampa.
La discusión sobre el nuevo proyecto se llevará a cabo a puerta cerrada.
La discussione sul nuovo progetto si svolgerà a porte chiuse.
Los acuerdos se firmaron a puerta cerrada, lejos de las cámaras.
Gli accordi sono stati firmati a porte chiuse, lontano dalle telecamere.
Se trató el tema a puerta cerrada para evitar malentendidos públicos.
L'espressione deriva fondamentalmente da parole spagnole: "puerta" (porta) e "cerrada" (chiusa), indicante un luogo fisicamente chiuso, non accessibile.
Sinonimi: en privado, a puerta cerrada (espressioni che enfatizzano la riservatezza).
Contrari: en público, a puerta abierta (indicano situazioni di accesso aperto e visibilità pubblica).