La parola "ablativo" è un sostantivo e può anche essere utilizzata come aggettivo in contesti grammaticali.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /aβ.la.ti.βo/.
In italiano, "ablativo" si traduce come "ablativo".
In linguistica, l'ablativo è un caso grammaticale usato in alcune lingue per esprimere varie relazioni, come il movimento da un luogo o l'origine. Nelle lingue indoeuropee, l'ablativo è tipicamente associato a situazioni in cui qualcosa viene allontanato o separato da qualcos'altro. L'uso dell'ablativo è più comune in contesti scritti, specialmente nella grammatica e nella linguistica, piuttosto che nel parlato quotidiano. La sua frequenza d'uso può variare a seconda della specifica lingua o del contesto.
L'ablativo è usato in lingue come il latino e il sanscrito.
En algunas lenguas, el ablativo puede indicar la causa de una acción.
L'ablativo, come termine grammaticale, non è comunemente usato in espressioni idiomatiche ricorrenti nella lingua spagnola. Tuttavia, la spiegazione e l'uso del termine possono apparire in contesti educativi e linguistici in modo più tecnico, piuttosto che colloquiale.
L'ablativo in latino si apprende solitamente a scuola.
Para entender el ablativo, es necesario conocer la declinación de los sustantivos.
La parola "ablativo" deriva dal latino "ablativus", che a sua volta è composto dal prefisso "ab-" (significa "da" o "lontano da") e "lat-," che significa "portare" o "trasportare". Quindi, l'ablativo implica un movimento lontano da qualcosa.
Sinonimi: il termine non ha sinonimi diretti in spagnolo, poiché è un termine tecnico specifico.
Contrari: non vi sono contrari diretti, ma nella terminologia grammaticale si può considerare che il "nominativo" sia l'opposto in quanto rappresenta il soggetto e non esprime una relazione di allontanamento.