La parola "abogada" è un sostantivo femminile in spagnolo.
La trascrizione fonetica di "abogada" in alfabeto fonetico internazionale è /a.βoˈɣa.ða/.
"Abogada" si traduce in italiano come "avvocato" al femminile.
In spagnolo, "abogada" si riferisce a una donna che esercita la professione legale, ovvero un avvocato di sesso femminile. La parola è di uso comune sia nel parlato che nella scrittura, ma può essere più frequentemente utilizzata in contesti formali e legali.
Frase: La abogada presentó su caso ante el tribunal.
Traduzione: L'avvocato ha presentato il suo caso di fronte al tribunale.
Frase: La abogada defiende los derechos de sus clientes.
Traduzione: L'avvocato difende i diritti dei suoi clienti.
Frase: Ella es la abogada más destacada de la firma.
Traduzione: Lei è l'avvocato più distinto dello studio.
Nella lingua spagnola, "abogada" può trovarsi anche in alcune espressioni idiomatiche, anche se non sono comuni. Tuttavia, è importante notare che il termine è spesso usato in contesti specifici legati alla professione legale.
Frase: No hay mejor abogada que la experiencia.
Traduzione: Non c'è avvocato migliore dell'esperienza.
Frase: Con una abogada así, no tienes nada que temer.
Traduzione: Con un'avvocato così, non hai nulla da temere.
La parola "abogada" deriva dal latino "advocata", che a sua volta proviene dal verbo "advocare", che significa "chiamare in aiuto" o "consigliare". Questo riflette il ruolo di un avvocato come consulente legale e difensore.
La parola "abogada" è quindi un termine chiave e di grande rilevanza nel contesto legale, rappresentando non solo una professione ma anche un ruolo cruciale nella società.