abrojo - significato, definizione, traduzione, pronuncia
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abrojo (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia


Parte del discorso

"Abrojo" è un sostantivo.

Trascrizione fonetica

La trascrizione fonetica di "abrojo" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /aˈβɾoxo/.

Opzioni di traduzione per Italiano

Le traduzioni di "abrojo" in italiano possono includere: - cardo - spina - pianta spinosa

Significato e utilizzo

In spagnolo, "abrojo" si riferisce generalmente a una pianta spinosa, in particolare i cardi o le piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae. È utilizzato frequentamente in contesti botanici e zoologici, ma può apparire anche nel linguaggio colloquiale per riferirsi a situazioni difficili o problematica. Il termine ha una frequenza d'uso moderata, essendo più comune nel linguaggio scritto rispetto a quello orale.

Frasi di esempio

  1. "El abrojo crece en terrenos áridos y puede causar dolor si se toca."
  2. "Il cardo cresce in terreni aridi e può causare dolore se toccato."

  3. "Cuidado con el abrojo al caminar por el campo."

  4. "Fai attenzione al cardo mentre cammini per il campo."

Espressioni idiomatiche

Il termine "abrojo" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche specifiche, tuttavia, può essere presente in contesti metaforici che esprimono difficoltà o ostacoli. Eccone alcune frasi di esempio:

  1. "En la vida siempre hay un abrojo que tenemos que superar."
  2. "Nella vita ci sono sempre delle spine che dobbiamo superare."

  3. "No dejes que los abrojos te desanimen en tu camino."

  4. "Non lasciare che le spine ti scoraggino nel tuo cammino."

Etimologia

Il termine "abrojo" deriva dal latino "abrotium", che designava piante spinose o cardi. Questo termine si è evoluto nel tempo per riferirsi a diverse specie di piante simili.

Sinonimi e contrari

Sinonimi: - cardo - espinas - planta espinosa

Contrari: - flor (fiore) - suavidad (morbidezza) - placer (piacere)

Questa pianta e le sue caratteristiche spinose possono generare una forte associazione con il concetto di difficoltà o dolore, e il suo utilizzo sia in botanica che in espressioni colloquiali ne evidenzia la versatilità linguistica.



23-07-2024