"Abuchear" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "abuchear" in alfabeto fonetico internazionale è /abuˈke.aɾ/.
Il termine "abuchear" può essere tradotto in italiano come "fischiare" o "boodiare".
"Abuchear" è utilizzato nel contesto colloquiale per descrivere l'azione di fischiare o esprimere disapprovazione o mancato consenso, generalmente durante eventi pubblici come concerti, manifestazioni o spettacoli. La parola è di uso comune nel parlato piuttosto che nello scritto. Può denotare un forte disprezzo o una reazione negativa riguardo a qualcuno o qualcosa.
Frase: La multitud comenzó a abuchear al orador durante su discurso. Traduzione: La folla iniziò a fischiare il relatore durante il suo discorso.
Frase: No me gusta abuchear a los artistas, pero la actuación fue decepcionante. Traduzione: Non mi piace fischiare gli artisti, ma l'esibizione è stata deludente.
Frase: Después de abuchear, la audiencia se calmó y escuchó el resto del show. Traduzione: Dopo aver fischiato, il pubblico si calmò e ascoltò il resto dello spettacolo.
"Abuchear" viene raramente utilizzato in frasi idiomatiche in senso stretto, ma è comune in contesti di critica e disapprovazione. Ecco alcune frasi che utilizzano "abuchear":
Frase: No hay peor silencio que después de un abucheo. Traduzione: Non c'è silenzio peggiore di quello dopo un fischio.
Frase: El abucheo fue tan fuerte que el cantante se quedó sin palabras. Traduzione: Il fischio fu così forte che il cantante rimase senza parole.
Frase: A veces, un abucheo es más elocuente que mil palabras. Traduzione: A volte, un fischio è più eloquente di mille parole.
La parola "abuchear" deriva dal termine spagnolo "buche", che significa "gola" o "throat", associato a suono o espressione vocale, combinato con il prefisso "a-" che indica un'azione. Questo riflette l'idea di emettere suoni per esprimere disapprovazione.
Sinonimi: - Silbar (fischiare) - Exclamar (esclamare)
Contrari: - Aplaudir (applaudire) - Apoyar (sostenere)
Concludendo, "abuchear" è una parola che cattura l'atto di esprimere pubblicamente disapprovazione e si trova prevalentemente nel linguaggio informale.