La parola "abyecto" è un aggettivo.
La trascrizione fonetica di "abyecto" in Alfabeto Fonetico Internazionale è /aˈβjɛk.to/.
"Abyecto" si riferisce a qualcosa o qualcuno che è molto vile, ripugnante o spregevole. È usato in contesti sia scritti che orali, sebbene trovi una maggiore frequenza nel contesto scritto, come nella letteratura o in linguaggi più formali. La sua frequenza d'uso è relativamente bassa rispetto ad altri termini più comuni, ma viene impiegato quando si vuole esprimere un forte disprezzo.
Su comportamiento fue abyecto y no se esperaba de él.
(Il suo comportamento è stato abietto e non ci si aspettava da lui.)
Las acciones abyectas de aquel político hicieron que perdiera todo su apoyo.
(Le azioni abiette di quel politico gli fecero perdere tutto il suo sostegno.)
La historia describe un mundo abyecto donde la moralidad ha desaparecido.
(La storia descrive un mondo abietto dove la moralità è scomparsa.)
"Abyecto" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche specifiche, ma può essere abbinato a frasi con altre parole che descrivono comportamenti o caratteristiche negative. Ecco alcuni esempi:
No puedo creer que su nivel de abyección haya llegado tan lejos.
(Non posso credere che il suo livello di abiezione sia arrivato così lontano.)
La abyección de sus acciones es difícil de soportar.
(L'abiezione delle sue azioni è difficile da sopportare.)
En momentos de abyección, el carácter de las personas se revela.
(Nei momenti di abiezione, il carattere delle persone si rivela.)
La abyección en ese lugar era palpable, nadie quería estar allí.
(L'abiezione in quel luogo era palpabile, nessuno voleva essere lì.)
La parola "abyecto" deriva dal latino "abiectus", participio passato di "abicere", che significa "gettare via" o "scartare". Questa origine etimologica sottolinea il significato di qualcosa di scartato o considerato indegno.
In conclusione, "abyecto" è un aggettivo che esprime disprezzo e degrado, con un uso prevalentemente letterario e formale.